venerdì 5 giugno 2009

Non ricordo di chi...


L’opzione mediana stride se confrontata in modo diretto con il buon annuncio evangelico, il quale non si muove nell’ambito né del compromesso, né della mediazione. Per questo le voci profetiche devono essere radicali, mentre non devono esserlo quelle politiche. Ascoltare a un tempo le une e le altre è proprio della paradossale condizione del credente che vive nel cuore della città umana.

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