sabato 19 giugno 2010




Inviato per fax (gli indirizzi email che si trovano sul web relativi al distaccamento di Vigevano sono tutti errati) e, con PEC, alla Questura



Al Distaccamento Polizia Stradale Vigevano
e, pc, alla Questura di Pavia

Io sottoscritto Pietro Giovanni Molina, segnalo a codesto comando lo stato di pericolo alla circolazione (in particolare per i mezzi a due ruote) in cui versa il manto stradale della ex statale 494 nel tratto imminente al ponte sul fiume Ticino, lato provincia di Milano.
Vi chiedo di intervenire presso l'ente competente affinché la circolazione si di nuovo messa in sicurezza.

Pietro G. Molina



Questo è il testo di una mia "lettera al direttore", pubblicata su avvenire il 17 giugno.
Non è stata però colta l'essenza, che quindi sottolineo: non è tanto riferita a una proposta che lascia il tempo che trova senza il bisogno della mia critica, quanto una sottolineatura della frattura ormai completa della classe politica con la vita vera.


Caro direttore,

or ora ho letto l'articolo a pag. 13 di Avvenire di oggi 16.6.2010: "Hai figli? vai prima in pensione" e di primo impatto sono rimasto basito. Poi ho letto il sottotitolo e tutto è stato chiaro: "Politici a confronto sui costi della famiglia etc".
Solo a un politico che sono sempre più convinto vive al di fuori della realtà, può venire in mente che il problema sia quello. Caso mai potrebbe essere "Hai nipoti?...."
Invece di supportare la famiglia nel momento del bisogno (ho tre figlio - e un nipote - e quindi parlo per diretta conoscenza) si propone un contentino dal sapore populistico? Quello che serve è tempo nel periodi in cui serve (0-6 anni), mentre le politiche e il mercato del lavoro disincentivano il part time e le aspettative; sostegno economico (leggi sopratutto politiche fiscali) nei periodi in cui servono dai 12 anni al termine degli studi.
L'uscita anticipata è proposta da Buttiglione e condivisa da Enrico Letta? Una atroce delusione da chi a parole sostiene la famiglia e nei fatti ricerca consenso elettorale: come si concilia l'impiego di risorse per le famiglie con figli del passato - come la mia - che ora non hanno questi problemi, ma altri (occupazione dei giovani...) - con la mancanza di risorse per gli asili nido o i costi esorbitanti della scuola?
O ricordo male oppure questa nazione doveva puntare sulla educazione, ha un gap di istruzione superiore, ha tagliato risorse alle scuole ed università... con coraggio e coerenza e bipartisanismo, sic


domenica 13 giugno 2010

w/o limits: Immaginate Obama o Bush dire le stesse cose della corte suprema....


(tratto da Il Giornale.it, 13 giugno, 11:14)
"Quando una legge votata dalla nostra maggioranza non è da loro condivisa la impugnano, [i magistrati politicizzati] la portano davanti alla Corte costituzionale che è costituita da una maggioranza di giudici di sinistra e ne ottengono l’abrogazione.
E questo - sottolinea Berlusconi - la sinistra lo chiama rispetto delle regole. Invece è l’esatto contrario, è la negazione della democrazia"



Non mi pare si voglia riformare la giustizia, ma semmai la costituzione; o sarà meglio abolirla?