giovedì 28 marzo 2013

Italica storia


Storiella (di origine ambientalista):
C'è una comunità di pescatori che vive (di pesca) intorno a un laghetto.
Vengono importate tecniche di pesca molto efficienti, per cui ci rende conto che il pescato è maggiore della capacità produttiva del lago.
Da buoni amministratori e persone intelligenti, i pescatori mettono al bando le tecniche "distruttive" e/o limitano il pescato pro-capite. 

La storia, per il nostro paese la faccio procedere così: qualcuno fa il furbo e vive meglio degli altri che si autolimitano. Nessuno prende provvedimenti non solo perché la lobby dei furbi è potente ma anche perché in fondo si vive meglio pescando di più e tutti sono felici e contenti, da buone cicale. Quindi i furbi aumentano fino al punto di depauperare il lago, e la pesca diventa meno efficace a tal punto che chi pesca onestamente non riesce a sopravvivere.

Reazioni:
Tipo uno: i capi sono i ladri, inetti e corrotti. Si nega che il problema sia la pesca troppo sfruttata e si resta nella melma, si cambiano i capi ma non si affrontano i problemi alla radice. Se vince si rende il lago sempre più povero.
Tipo due: si pesca tutti meno per diversi anni di vacche povere, ma la fauna ittica recupera e si torna a una situazione sostenibile.
Tipo tre: si difendono i furbi che arricchiscono di più e e gli altri abbozzino, abbagliandoli con promesse e specchietti per le allodole.
Tipo quattro: tutto va bene madama dorè. Basta dare pesce a tutti levandolo a chi pesca con metodi illegali.

Ora: il lago è la capacità della nazione ad essere credibile in presenza di deficit: fino a un certo punto si può indebitarsi, fino a quando non si dubita della capacità di restituire il debito; i furbi... sono i furbi: clientele, evasioni fiscali, lavoro nero.

Avete votato - e voterete - un partito che promuove reazioni più aderenti al tipo 1? 2? 3? 4?




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