giovedì 25 giugno 2009

Di Liberi e Forti, c'é n'è ancora?


Perché dovrei scegliere tra il bianco e il nero (o meglio, tra il nero e il rosso)?
Tra l'onnipotenza del mercato e la relatività dei Valori?
Tra xenofobia e buonismo?
Tra populismo e inconcludente demagogia?
Tra ricerca del Potere e ricerca del Potere?
Tra "Fare quello che mi pare" e "Lo stato ha il dovere di provvedere"?

Se ancora qualcuno crede che la politica sia il perseguimento del bene comune, perché non è possibile coinvolgerlo? Pigrizia. paura? Sfiducia, disperazione? Ipocrisia? La brutta abitudine di mettere i puntini sulle i (sarei d'accordo, però la seconda sfumatura del terzo paragrafo...)? Fondamentalismo?

Ma dove sono finiti i liberi e forti (quelli veri, NON quelli che si spacciano per...)?


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